Come affittare casa nel 2022: istruzioni e consigli per rendere idoneo il proprio appartamento

Attualmente sono numerosi gli italiani che decidono di investire nel settore immobiliare. Una delle opportunità migliori, avendo un budget importante a disposizione, è l’acquisto di una casa con lo scopo di affittarla

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Affitto, foto generica da Pixabay

Attualmente sono numerosi gli italiani che decidono di investire nel settore immobiliare. Una delle opportunità migliori, avendo un budget importante a disposizione, è l’acquisto di una casa con lo scopo di affittarla. Ecco perché oggi approfondiremo alcune regole per affittare casa nel 2022, e alcuni consigli utili per riuscire a rendere il proprio appartamento perfetto per la locazione.

Requisiti, regole e istruzioni per affittare casa nel 2022

Naturalmente ci sono una serie di regole e di normative da seguire, quando si decide di affittare un immobile di proprietà. Si suggerisce sempre di rivolgersi ad un consulente esperto in materia, per farsi seguire step by step e per evitare di commettere anche il più piccolo degli errori. Per quel che riguarda il contratto di affitto, poi, è fondamentale che questo venga registrato, e che la comunicazione della registrazione all’inquilino sia effettuata entro 60 giorni. Chiaramente soltanto le case a norma possono essere concesse in locazione, e ci sono una serie di requisiti che devono essere rispettati. Si fa ad esempio riferimento alla messa a norma degli impianti, per una questione di sicurezza, e alla pulizia degli ambienti domestici (come nel caso dell’assenza di muffa). È altrettanto importante la certificazione energetica dell’immobile, e lo è in quanto influenza il canone chiesto al futuro inquilino, quindi il prezzo d’affitto.

Prima di consegnare il proprio appartamento ad eventuali affittuari, dunque, è bene svolgere tutti quei lavori di casa che, per qualche ragione, non sono ancora stati realizzati. La cura dell’appartamento e degli impianti, infatti, è fondamentale per rendere idonea la casa all’affitto. Bisogna dunque effettuare tutti i controlli necessari, affidandosi ad alcuni servizi ad hoc, come ad esempio quello proposto da ENGIE per la manutenzione della caldaia, al fine di assicurarsi il corretto funzionamento dell’impianto anche per chi entrerà in casa. Infine, bisogna valutare con cura la tipologia di contratto da sottoporre all’affittuario, per via della presenza di diverse opzioni, come nel caso della cedolare secca.

Come affittare una casa in sicurezza

A proposito di contratto, è bene sottolineare la possibilità che questo preveda un versamento di una caparra da parte dell’affittuario, generalmente corrispondente a due mesi d’affitto. Lo scopo è ovviamente quello di mettersi al riparo dai possibili danni causati da chi occuperà la casa. Inoltre, è fondamentale accertarsi che il futuro inquilino sia in possesso delle risorse economiche necessarie per far fronte al pagamento mensile della casa. Si parla ad esempio della busta paga, a volte richiesta e altre volte non necessaria, o della presentazione di garanzie da parte di terzi (come i genitori nel caso degli studenti fuori sede). In secondo luogo, si consiglia di chiarire sempre nel contratto a chi spetterà il pagamento di spese come le bollette e il condominio; fattore che, eventualmente, potrebbe essere discusso più approfonditamente durante specifici colloqui, utili per conoscere meglio la persona.

 

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