Con una nuova candidatura a sindaco del paese entra nel vivo a Desenzano – il principale dei Comuni bresciani che saranno chiamati al voto quest’anno – la campagna elettorale per le elezioni amministrative.
Dopo la candidatura di Andrea Spiller per il Movimento 5 stelle e la discesa in campo, pare, della NoGreenPass-NoVax Eugenia Ghinda, che ha annunciato via social l’intenzione di presentarsi con una civica, e mentre ancora non è chiaro se l’attuale primo cittadino Guido Malinverno si proporrà per un bis, arriva un nuovo nome appoggiato da tre liste che rappresentano un’ampia coalizione di forze civiche e politiche: Desenzano Popolare, Desenzano Progetto Futuro, PD, PSI, Azione.
Il nuovo candidato sindaco per Desenzano è Stefano Terzi: 32 anni, diplomato al liceo scientifico Bagatta di Desenzano, laureato magistrale in matematica presso l’Università degli Studi di Milano, consigliere comunale dal 2012 al 2017, lavora come analista funzionale per una società di consulenza SAP (un software gestionale per aziende) in grandi progetti di business transformation per importanti multinazionali.
Terzi si presenta con un programma condiviso, ricco di proposte per tutelare e valorizzare l’ambiente, dal lago all’entroterra, «per rendere Desenzano un città viva e accogliente per cittadini e turisti e per uno sviluppo economico sostenibile.»
«Abbiamo scelto di fare la nostra conferenza stampa all’aperto – ha dichiarato ieri Terzi – perché così vogliamo condurre la nostra campagna e immaginiamo debba lavorare una amministrazione: stando tra la gente. Coinvolgendo i cittadini vogliamo lavorare per prenderci cura della nostra città, partendo dalle piccole cose quotidiane, una amministrazione che sappia ascoltare e rispondere alle esigenze dei desenzanesi».
«Desenzano Progetto Futuro sostiene convintamente la candidatura di Stefano – afferma Giustina Bonanno – perché ben rappresenta il nostro progetto di città, un connubio di gioventù ed esperienza per costruire insieme la Desenzano di domani»
«Noi di Azione – dichiara Ruben Toninelli – crediamo che Stefano sia la persona giusta per ridare a Desenzano il ruolo di capitale del Garda, in grado di aggregare i comuni del lago attorno ad una visione complessiva di sviluppo sostenibile»
«Abbiamo partecipato sin dall’inizio con convinzione al progetto politico e programmatico per dare una nuova amministrazione a Desenzano – aggiunge Giuseppe Taetti della Segreteria PSI – il nostro contributo, laico e riformista, punta a riportare nella città lo spirito innovativo e creativo della sua stagione migliore, con un rilancio vero della sua vocazione imprenditoriale turistica (soprattutto agendo sulla destagionalizzazione dell’offerta), convinti come siamo che solo favorendo la crescita e premiando il merito si generano le risorse per soccorrere i più bisognosi.»
«L’emergenza Ucraina – aggiunge Alessandra Pianalto di Desenzano Popolare – ci impone di ripensare i servizi alla persona, partendo dall’istruzione come primo canale di integrazione. Un cambio di paradigma che dovrà portare ad un potenziamento complessivo delle politiche sociali, per le disabilità, l’integrazione e il sostegno alle famiglie»
«I desenzanesi sono pieni di energia e fantasia – dichiara Luigina Rosa segretaria PD – con Stefano possiamo costruire una amministrazione che con innovazione e semplificazione possa sostenere e guidare le imprese del territorio verso uno sviluppo sostenibile, coinvolgendo le tante realtà economiche presenti sul territorio: turismo, agricoltura, enogastronomia, servizi ed imprese».
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