Due morti sul lavoro in più nei primi due mesi dell’anno (da 3 a 5) rispetto a gennaio-febbraio 2021. E denunce di infortunio che passano dalle 2.158 a 3843, con un incremento del 78%. È quanto emerge dalla raccolta dati dell’INAIL nei primi due mesi dell’anno (dati raffrontati con gennaio e febbraio 2021), resa nota da CISL.
“Davvero non ci sono parole per commentare i drammatici numeri registrati nel nostro territorio dall’INAIL. – dichiara Paolo Reboni che nella Segreteria provinciale della Cisl si occupa delle politiche per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro – I dati sono quelli di una tragedia senza fine. Continuiamo a chiedere prevenzione, prevenzione e ancora prevenzione. Tutti gli attori in campo devono essere consapevoli che la sottovalutazione del problema, come risposte parziali e intempestive, ci fanno in qualche modo corresponsabili del dramma”.
In Lombardia i morti sul lavoro nei mesi di gennaio e febbraio 2022 sono stati 24 (dieci in più rispetto allo stesso periodo del 2021) e le denunce di infortunio 24.657 (erano state 15.478 nei primi due mesi dello scorso anno).
NOTIZIE IMPORTANTI SUL CORONAVIRUS
🔴 CORONAVIRUS, LA MAPPA DEL CONTAGIO NEL BRESCIANO
🔴🔴🔴 QUI TUTTE LE NOTIZIE PUBBLICATE DA BSNEWS.IT SUL CORONAVIRUS