“La situazione del Freccia Rossa è il simbolo del fallimento delle politiche del centrosinistra in materia di commercio. L’apertura del centro commerciale nel 2008 portò alla chiusura di oltre 60 attività commerciali nella zona di Corso Martiri e della stazione arrecando un danno economico al tessuto commerciale e a tutto l’indotto. La scelta di piazzare una maxi struttura a ridosso del centro storico ha fatto due danni: oltre a far chiudere le attività del centro ora porta molti lavoratori dei negozi situati nella struttura a non sapere se avranno ancora una occupazione”. Lo ha detto il capogruppo della Lega nel consiglio comunale di Brescia Massimo Tacconi, commentando la vicenda che riguarda il centro commerciale Freccia Rossa, costruito a due passi dal centro storico e dalla stazione ferroviaria di Brescia, ora in una situazione di pesante crisi che potrebbe però presto trovare una risoluzione.
“Il silenzio del sindaco e dell’assessore Muchetti alle richieste di incontro dei sindacati è imbarazzante. Una volta la sinistra era dalla parte dei lavoratori, ora scappa di fronte alle responsabilità. Chiederemo una audizione dei lavoratori in commissione” aggiunge Tacconi.
“Anche sulla riconversione urbanistica o commerciale ci sono perplessità. Rischiamo di avere una cattedrale nel deserto a poche centinaia di metri da piazza Loggia. Una situazione che non ha eguali nelle altre città lombarde. Abbiamo seri dubbi sulla disponibilità di altri investitori ad acquistare l’immobile. Anche il piano di investimenti della proprietà inglese di fatto si è fermato. Il sindaco Del Bono come un pugile all’angolo cerca di incolpare la giunta Paroli e la Regione sui problemi del commercio in città, nonostante il centrosinistra amministri Brescia da decenni al netto di cinque anni. I dati dicono che nei dieci anni delle sue giunte la città ha perso il 34% dei negozi di vicinato” conclude il capogruppo.
La Lega di Brescia – riferisce una nota inviata alla stampa – ha organizzato per venerdì 8 aprile alle 20.30 all’hotel Vittoria un incontro con i commercianti e le associazioni di categoria per parlare del futuro della città