La provincia bresciana dà appuntamento a lettori, viaggiatori e appassionati nelle edicole di tutta Italia. Valli, laghi, pianura, vigneti e colline sono infatti protagonisti del dossier di 68 pagine – interamente dedicato ai paesaggi, allo sport, ai borghi, alle attività all’aria aperta e all’enogastronomia del territorio – in allegato al numero di Aprile 2022 del mensile DOVE, la più autorevole rivista italiana dedicata al mondo dei viaggi e degli itinerari in Italia e nel mondo.
La copertina – che ritrae la Ciclopedonale a sbalzo sull’acqua di Limone sul Garda, con le vette montuose in lontananza – mette in evidenza l’innata vocazione del territorio quale luogo di riconnessione con la natura, ma anche la varietà delle attività che è possibile praticare (rivolte sia a sportivi esperti che ad appassionati e famiglie) dettata dalla geografia diversificata che si incontra lungo le valli o i corsi d’acqua, costeggiando laghi o filari di vigneti, attraversando la pianura o i borghi del territorio.
Cinque reportage tematici – rispettivamente dedicati ai segmenti Bike, Trekking, Sport acquatici, Miniere e sottosuolo ed Esperienze food – compongono un racconto emozionante che abbina sentieri e attrazioni tra i più noti ad itinerari e attività di nicchia o di nuova ideazione. Il tutto riccamente corredato da un apparato fotografico ad alto tasso di suggestione e informazioni pratiche su dove mangiare o pernottare, i siti culturali da non perdere e gli indirizzi utili per vivere da protagonisti uno spettacolo che concede repliche in ogni stagione.
Tra gli argomenti trattati: dalla Ciclovia dell’Oglio ai percorsi MTB del Parco dell’Alto Garda bresciano, dal Sentiero 3V al trekking nei luoghi della Panchine giganti, dalle Miniere della Val Trompia ai percorsi nel sottosuolo della città di Brescia, dalle falesie della Valle Sabbia sino ai boschi della pianura. E ancora: dalle acque dei laghi di Garda e Iseo da solcare in barca a vela, in SUP o a bordo di un veliero storico, al canyoning in Valle Camonica. Completano la narrazione i siti archeologici, musei e castelli del territorio e le suggestioni enogastronomiche evocate dal racconto di esperienze all’interno di cantine, frantoi e laboratori artigiani bresciani.
Lungo le pagine si trovano inoltre focus su equitazione, green e campi golf, pesca sportiva, tour panoramici in elicottero o in barca, sport d’aria come il parapendio, e attività alternative come passeggiate in carrozza, ginnastica o yoga nelle aree di coltivazione vitivinicola.
Lo speciale nasce infatti come una guida al mix di esperienze che il territorio bresciano propone sia a chi decide di scoprirlo per la prima volta, sia a chi vi fa puntualmente ritorno.
In questo contesto, città e provincia danno appuntamento al lettore anche per l’anno venturo, anticipando alcune attrazioni in corso di realizzazione. Tra queste, la Ciclovia della Cultura che collegherà Brescia a Bergamo con un itinerario punteggiato da 872 beni d’interesse storico-artistico; e il Parco Archeo-minerario sulla montagna pisognese, frutto del piano di riqualificazione di sentieri e miniere nell’area tra la Val Palot e il Lago d’Iseo.
Il progetto editoriale è stato reso possibile grazie a Visit Brescia, la Destination Management Organization che promuove il turismo del territorio, che ha coordinato la realizzazione e supportato la redazione con la collaborazione logistica degli enti territoriali preposti.
Simona Tedesco, Direttrice responsabile di Dove sottolinea come “Da tempo vediamo un cambiamento radicale nelle scelte delle mete e nelle motivazioni di viaggio. Una trasformazione che la pandemia ha soltanto accelerato. Il desiderio di immergersi nella natura, di entrare in contatto con le persone che danno vita al territorio, la ricerca di cibo come racconto di un luogo e della sua storia, senza dimenticare le esperienze sportive che avvolgono il corpo in nuove sensazioni, stanno diventando elementi irrinunciabili per viaggiatori di tutte le età, dai boomers ai millenials”.
Tant’è che secondo Manuel Gabriele, Direttore di Visit Brescia “le nuove tendenze turistiche riguardano in misura sempre maggiore le esperienze all’aria aperta e il segmento esperienziale. È quindi importante valorizzare la nostra offerta dedicata e ribadire il fatto di essere una meta turistica sostenibile e attrezzata per soddisfare diversi gusti o esigenze”.
Graziano Pennacchio, AD di Visit Brescia “la filiera dell’ospitalità bresciana vanta una lunga tradizione e, soprattutto in questo biennio, ha dimostrato di sapersi evolvere per rispondere sempre più e sempre meglio alle esigenze dei viaggiatori. L’obiettivo è continuare a dare risalto alla ricchezza della nostra offerta, sia per raccontarci in modo aggiornato a chi già ci conosce, sia per stimolare l’avvento di nuovi pubblici”.
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