E’ una notizia triste. E dimostra quanto abbiamo già affermato in questo intervento: in Italia la morale privata e quella pubblica non coincidono. A dimostrarlo sono anche i dati relativi all’audience di alcuni dei principali siti internazionali di natura pornografica, che evidenziano come i filmati hard di Charlotte Angie siano stati tra i più ricercati dopo la notizia della tragica morte della 26enne, uccisa e fatta a pezzi da Davide Fontana (BsNews.it, come i nostri lettori ben sanno, ha avuto un ruolo decisivo per identificare il cadavere e nel chiudere il caso con l’arresto dell’assassino).
In particolare – secondo quanto segnalano diverse fonti – i filmati di Charlotte Angie (questo il nome d’arte della povera Carol Maltesi) avrebbero raggiunto i primi posti della classifica dei video più visti su PornHub, oggi il portale del settore più visto in Italia (con circa 120milioni di accessi mensili nel nostro paese). Il sito, per fortuna, è prontamente intervenuto rimuovendo il canale e tutti i video collegati, come hanno fatto altri. Ma i filmati continuano a circolare in rete con centinaia di migliaia di visualizzazioni.
L’invito che facciamo a tutti è quello di rispettare il dolore di familiari e amici: di lavoro faceva l’attrice hard, ma era prima di tutto una donna barbaramente e ingiustamente uccisa. Il modo migliore per cancellare i suoi video, in attesa che intervengano anche le autorità, è smettere di guardarli.
– L’ARTICOLO DI BSNEWS CONTESTUALE ALLA SEGNALAZIONE AI CARABINIERI, CHE GIA’ CONTENEVA I DETTAGLI DELL’INCHIESTA SU CHARLOTTE ANGIE
– L’ARTICOLO CON I DETTAGLI DELL’INCHIESTA SU CHARLOTTE ANGIE CHE ABBIAMO PUBBLICATO SOLO DOPO CHE IL CASO E’ USCITO
– IL DETTAGLIO DEI TATUAGGI DI CHARLOTTE ANGIE E LE CORRISPONDENZE ESATTE
– LA CHAT DI BSNEWS CON CHARLOTTE ANGIE, MA ERA GIA’ MORTA: HA RISPOSTO L’ASSASSINO?
– TUTTI GLI ARTICOLI SUL CASO DELLA SCOMPARSA E LA MORTE DI CHARLOTTE ANGIE
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 avrebbero raggiunto i primi posti della classifica dei video più visti su PornHub, oggi il portale del settore più visto in Italia (con circa 120milioni di accessi mensili nel nostro paese). Il sito, per fortuna, è prontamente intervenuto rimuovendo il canale, come hanno fatto altri){kind=link}