Da fine maggio anche gli agenti della polizia di Brescia avranno a disposizione un’arma in più per fronteggiare eventuali situazioni di emergenza: i taser. Ad annunciarlo è stato ieri mattina il sottosegretario dell’Interno, Nicola Molteni (Lega), che è intervenuto al congresso del sindacato di polizia Siulp, all’auditorium Cisl.
I taser sono strumenti che emanano una potente scossa elettrica, non letale ma in grado di mettere ko per qualche istante una persona (vengono utilizzati dalle forze di polizia di tutto il mondo come deterrente, per evitare aggressioni). Inoltre, gli agenti saranno dotati di bodycam: telecamere che filmano in tempo reale quanto accade per garantire trasparenza e dimostrare la correttezza degli interventi.
Per il momento la sperimentazione riguarda solo la Polizia di stato, ma entro sei mesi potrebbe essere estesa anche alle Polizie locali. Nella stessa occasione, il sottosegretario ha annunciato che alla Questura di Brescia arriveranno 27 nuovi agenti.
Nel pomeriggio Molteni si è spostato nella sede della Lega per una conferenza. Con lui il capogruppo in Loggia Massimo Tacconi e l’assessore regionale Fabio Rolfi.
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