Un 19enne valsabbino è finito nei guai in seguito a un blitz dei carabinieri forestali di Vobarno. Il controllo è avvenuto nei giorni scorsi, in seguito al ritrovamento di una rete da uccellagione trovata non lontano dall’abitazione che il giovane condivide con i familiari.
In casa del giovane i militari hanno trovato ben 400 uccelli congelati: di questi 148 appartenevano a specie protette (cardellini, lucherini, pettirossi, ballerine, capinere etc). A chi erano destinati? Inoltre i carabinieri hanno trovato alcuni esemplari vivi (privi di anellino di riconoscimento), reti per catturare gli uccelli, mini-togliole per la cattura degli insettivori e alcune munizioni detenute abusivamente.
Il giovane è stato denunciato per il reato di uccellagione. Rischia l’arresto fino a quattro anni e una ammenda di oltre 3mila euro, oltre alla revoca definitiva della licenza di caccia.
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