Danni non ce ne sono stati, salvo risvegliare qualche paura e il ricordo del dramma del 2004. Una leggera scossa di terremoto è stata avvertita ieri mattina nella zona dell’Alto Lago di Garda.
Il “colpo” è avvenuto alle 10.25 di mattina e ha avuto una magnitudo di 2.3. L’epicentro, secondo quanto riferito dall’Istituto di geofisica e vulcanologia, era collocato nel lago a una profondità di 8 km, a quattro chilometri dal centro abitato. Undici minuti prima, nello stesso punto, era già stata registrata una scossa molto più leggera, con magnitudo 0,9.
Alla mente di molti, però, sono tornati i fantasmi del recente passato. Il 24-25 novembre 2004 un fortissimo terremoto colpì la zona del lago di Garda (scossa di magnitudo 5,2 della scala Richter con epicentro fra Treviso Bresciano e Monte Spuno).
Secondo le stime la scossa danneggiò 3.649 edifici privati, 183 pubblici (comuni, scuole, asili, ospedali), 315 chiese e 186 aziende del Garda bresciano e della Valle Sabbia e obbligò 2.202 persone dell’alto Garda (soprattutto Salò e Gardone Riviera) e della Valle Sabbia costrette ad abbandonare temporaneamente le proprie case. I danni esatti furono di 215 milioni di euro (il danno più grave fu quello del municipio di Salò, costato 3,6 milioni di euro), di cui 121 ripagati dalla regione Lombardia.
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