Hanno superato quota 134.000 le firme della petizione lanciata su Change.org per chiedere di equiparare l’omicidio nautico a quello stradale. E domani saranno sul tavolo del ministro della Giustizia Marta Cartabia.
Un’iniziativa che ha preso le mosse dalla tragedia del 19 giugno dello scorso anno, quando la 24enne Greta Nedrotti e il 36enne Umberto Garzarella vennero travolti dal motoscafo Riva di due turisti tedeschi (condannati nelle scorse settimane), perdendo la vita.
A consegnare le sottoscrizioni al ministro saranno la parlamentare salodiana Stefania Zambelli (Lega) ed Elena Garzarella, sorella di Umberto. Ma anche la Regione, attraverso il presidente Attilio Fontana, si è impegnata in questi mesi sulla questione, facendo pressione su Roma affinché approvi il prima possibile una nuova legge. L’obiettivo è quello di colmare il vuoto normativo che – a parità di colpa – non punisce con eguale durezza chi è alla guida di un’auto e chi guida un’imbarcazione. L’obiettivo è quello di evitare nuove tragedie come quella di Greta e Umberto.
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