Avrebbe avuto il capo coperto da un berretto, il volto da una mascherina e sarebbe stato armato di un coltello il 65enne che secondo gli inquirenti sarebbe il responsabile di una rapina avvenuta all’inizio del mese ai danni di una filiale della Banca Cremasca e Mantovana di Crema avvenuta all’inizio del mese.
L’uomo, che pare sia originario della Bassa Bresciana, dopo essersi introdotto all’interno dell’Istituto di credito avrebbe minacciato il personale con il coltello – puntandolo persino al collo di una impiegata – e si sarebbe quindi fatto consegnare 3.445 euro. Poi si sarebbe dato alla fuga. I poliziotti di Crema, coordinati dal vicequestore Bruno Pagani, che è stato dirigente del Commissariato di Desenzano, hanno condotto le indagini basandosi su appuntamenti, testimonianze e immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona individuando presto il presunto rapinatore, nella cui abitazione è stato rinvenuto il coltello oltre ad altri elementi probatori.
Come riportano diverse fonti locali, dopo l’arresto il giudice ha disposto nei confronti dell’uomo – che pare abbia precedenti analoghi – la misura della custodia cautelare in carcere.
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