Il bancomat di Carol Matesi, barbaramente uccisa da Davide Fontana il 10 gennaio, sarebbe stato utilizzato anche dopo la tragedia. A riferirlo è un articolo di Bresciaoggi, che cita alcuni approfondimenti tecnici condotti dall’avvocato della madre della 26enne.
Come noto, Davide Fontana – reo confesso dell’omicidio che BsNews.it ha contribuito a identificare – gestiva con la vittima un redditizio canale sulla piattaforma erotica OnlyFans e per oltre due mesi dopo il dramma ha continuato a pagare l’affitto dell’abitazione di Carol.
Dagli accertamenti bancari condotti dalla procura di Busto Arsizio (a cui oggi fa capo il caso) e dall’avvocato Manuela Scalia sarebbero emersi movimenti successivi al decesso. Resta da capire se l’omicidio abbia avuto un movente prevalentemente passionale, se sia sia trattato un raptus oppure se la questione economica possa aver spinto Fontana a uccidere Carol Maltesi, che – come emerso – voleva lasciarlo per tornare a Verona.
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