La decisione ha del clamoroso e segue di poche settimane quella con cui il Pd aveva fatto lo stesso con uno dei suoi principali avversari politici (Maurizio Maffi, ora candidato a sostegno di Spiller). Rino Polloni, storico militante della Lega desenzanese e presidente del consiglio comunale uscente, è stato escluso dalla lista del partito salviniano per le prossime elezioni comunali di Desenzano.
Una mossa che non può passare inosservata, viste il ruolo di Polloni, la sua esposizione mediatica e la sua lunghissima permanenza in consiglio (siede in aula da 24 anni). Formalmente la decisione è stata giustificata con la necessità del ricambio e la volontà di trovare per lui nuovi incarichi. Ma va ricordato anche che negli ultimi anni Polloni è stato l’oggetto principale degli attacchi dell’opposizione e non sono mancate nemmeno le frizioni all’interno della maggioranza, con duri scambi tra l’esponente leghista e il sindaco Guido Malinverno.
“Se per una volta tradisci la fiducia dei tuoi concittadini, non riguadagnerai mai la loro stima e rispetto. (Abraham Lincoln)”, ha scritto Polloni sui suoi canali social, con un video in cui dice ai suoi sostenitori “See you very soon / ci vediamo molto presto”.
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