Sono passati 48 anni da quel drammatico 28 maggio 1974, il giorno in cui avvenne la strage di piazza della Loggia. Un evento terribile, una ferita ancora aperta per Brescia che non smette di commemorare Giulietta Banzi Bazoli, Livia Bottardi Milani, Euplo Natali,
Luigi Pinto, Bartolomeo Talenti, Alberto Trebeschi, Clementina Calzari Trebeschi
Vittorio Zambarda, le otto vittime dell’atto terroristico compiuto durante una manifestazione antifascista e sindacale.
Ancora una volta domani la città ricorderà quanto avvenne quel giorno con una serie di iniziative che coinvolgeranno istituzioni civili e religiose, associazioni da sempre impegnate per la verità storica e giudiziaria, sindacati, scuole e liberi cittadini.
S’inizierà alle 08:30 con la Santa messa al cimitero Vantiniano celebrata dal vescovo di Brescia Pierantonio Tremolada per poi spostarsi in piazza Loggia dove dalle 9 verranno deposte le corone di fiori e ricordate le vittime e i feriti della strage.
Alle 10.12, nello stesso orario in cui nel 1974 scoppiò la bomba nel cuore della Leonessa, saranno suonati 8 rintocchi per ricordare le 8 vittime dell’attentato. Si svolgeranno poi le commemorazioni ufficiali dei sindacati mentre alle 11.15 nel salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia si terrà l’incontro con Benedetta Tobagi (in collegamento online sui social del Ctb).
Sempre in Vanvitelliano nel pomeriggio saranno proposti alcuni incontri per gli studenti.
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