Con l’arrivo della bella stagione e delle alte temperature torna il problema delle zanzare.
Per ovviare alla proliferazione dell’insetto, eliminando di fatto il problema all’origine, il Comune di Palazzolo sull’Oglio – cosi come in passato hanno fatto anche altri comuni del territorio bresciano e non solo – ha deciso di distribuire gratuitamente un prodotto anti larve. Sara così possibile per ogni cittadino ritirare una confezione di tale sostanza che non è nociva per l’ambiente ma è in grado di uccidere le larve di zanzara.
«La sostanza – si legge sul sito del Comune – agisce creando una sottilissima pellicola sulla superficie dell’acqua che non permette la respirazione delle larve ed ha una durata di almeno 4 settimane. Va utilizzata nelle caditoie e nelle griglie di raccolta dell’acqua che si trovano nelle proprie aree private; non va invece usata nei sottovasi e negli altri accumuli d’acqua, che vanno invece regolarmente svuotati e tenuti asciutti.»
Ogni abitante di Palazzolo potrà ritirare una sola confezione per nucleo familiare (e fino ad esaurimento scorte). Per ottenere il kit antizanzare basterà presentarsi ai punti di distribuzione portando con sé un documento di identità e l’apposito modulo (disponibile sul sito del Comune), che riporta le corrette indicazioni informative sul procedimento.
La distribuzione avverrà:
- al mercato di San Pancrazio in via XXV Aprile lunedì 6 giugno (dalle 9 alle 12);
- al mercato di Palazzolo in piazzale Kennedy nei giorni mercoledì 1 e mercoledì 8 giugno (dalle 9 alle 12);
- giovedì 9 giugno in Comune (dalle 14.30 alle 17.30).
Con questa operazione, fa sapere il Comune di Palazzolo, si potenzia l’efficacia di quanto già in atto a livello pubblico, ovvero i trattamenti mensili contro le zanzare previsti nelle caditoie di tutto il territorio comunale (strade, piazze, parchi, aree scolastiche ecc), ma si interviene preventivamente. I trattamenti adulticidi, quelli che uccidono le zanzare già adulte, non fanno distinzioni tra zanzare e altre specie e possono quindi rappresentare un pericolo. La maggior parte delle sostanze di questo genere evapora disperdendosi nell’atmosfera e colpendo indistintamente anche le api e gli altri insetti impollinatori (oltre ad avere effetti tossici sulla salute umana).
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