L’aumento significativo dei consumi dell’acqua potabile dovuto alle numerose presenze turistiche, la riduzione delle portate delle sorgenti e il relativo svuotamento dei serbatoi di accumulo. Sono queste – secondo quanto informa una nota di Acque bresciane – le cause delle problematiche di erogazione che si stanno riscontrando ancora oggi sul territorio di Tremosine.
“Il consumo della rete – spiega la società guidata da Gianluca Delbarba – è superiore alla portata a disposizione dalle fonti di approvvigionamento portando nello specifico allo svuotamento dei serbatoi principali e all’interruzione dell’erogazione per gli utenti in quella zona servita in alcune ore della giornata”.
Acque Bresciane sì è da subito attivata per il trasporto di acqua potabile con autobotte (dalle ore 12 alle ore 24) al fine di mantenere i serbatoi in attività e limitare il più possibile i disagi alla cittadinanza.
E’ stata altresì inviata all’Amministrazione Comunale, in data odierna, una richiesta di emissione di un’ordinanza sindacale per la limitazione d’uso dell’acqua potabile per consumo umano e per usi igienico-sanitari (che segue una precedente missiva del 20 maggio scorso) e di darne immediata diffusione a tutti i cittadini, compresa l’eventualità di sospensione del servizio dalle ore 24 alle ore 5.30 in modo da consentire una migliore fase di “accumulo” dei serbatoi così da gestire la fase critica, fino al superamento dell’emergenza.
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