Durerà fino a fine anno, almeno sei mesi, l’assenza del vescovo Pierantonio Tremolada da Brescia. A dirlo è stato lui stesso, nel corso di una conferenza stampa convocata d’urgenza in seguito alle indiscrezioni pubblicate stamane dal Giornale di Brescia.
Nell’occasione, Tremolada (65 anni) ha spiegato di avere da tempo “problemi seri a livello ematologico” e di essere sotto cura per questo da anni. Ma ha aggiunto che, nelle ultime settimane, la sua situazione si è improvvisamente aggravata, tanto da richiedere un trapianto di midollo.
L’intervento avverrà nell’ospedale San Gerardo di Monza, verosimilmente a inizio luglio. Il ricovero durerà tre o quattro settimane. Poi – per altri “cinque o sei mesi” – il sacerdote rimarrà nella zona per le cure, perché “il contatto con i medici dovrà essere molto frequente”.
Ora la diocesi sarà affidata al vicario generale, monsignor Gaetano Fontana, e al vicario per la pastorale e i laici Don Carlo Tartari.
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