Mancano pochi giorni all’inizio dell’estate astronomica, ma le temperature sono sempre più elevate e l‘assenza di precipitazioni fa seriamente preoccupare, tanto che Coldiretti ha già lanciato l’allarme per l’apertura degli invasi montani per irrigare i campi.
Con l’aumento dei deflussi in uscita dai bacini d’acqua allo scopo di contrastare la mancanza d’acqua nelle zone intorno al fiume Po decisa dall’Aipo, l’Agenzia interregionale per il fiume Po, l’emergenza siccità si legge ora ulteriormente nei livelli di capienza del lago di Garda.
A Peschiera si registravano ieri 80 cm sopra lo zero idrometrico, mentre il 10 giugno si erano raggiunti gli 85 cm, con uno scarico d’acqua passato dai 35 m³ al secondo ai 65.
Lo scorso anno alla stessa data del 16 giugno si registravano 126 cm d’acqua con 80 m³ al secondo di scarico.
A causa del basso livello idrometrico del lago la Regione Veneto ha quindi emesso un provvedimento che ordina la «cauta navigazione nelle acque del lago di Garda per la presenza di ostacoli alla navigazione a causa della possibile presenza di secche rocciose affioranti». Grande attenzione è quindi rivolta al tema, riconducibile ai cambiamenti climatici dell’intero pianeta.
NOTIZIE IMPORTANTI SUL CORONAVIRUS
🔴 CORONAVIRUS, LA MAPPA DEL CONTAGIO NEL BRESCIANO
🔴🔴🔴 QUI TUTTE LE NOTIZIE PUBBLICATE DA BSNEWS.IT SUL CORONAVIRUS