Lo “showroom diffuso” di Leviant promuove i brand del design italiano sui territori e nel metaverso

Lo showroom diffuso consiste nell’esposizione di oggetti non localizzati in un unico ambiente, come negli showroom tradizionali, ma all’interno di spazi dislocati sul territorio.  Questo concetto è il centro del progetto Leviant Design Experience

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Leviant, foto da ufficio stampa

Lo showroom diffuso consiste nell’esposizione di oggetti non localizzati in un unico ambiente, come negli showroom tradizionali, ma all’interno di spazi dislocati sul territorio.  Questo concetto è il centro del progetto Leviant Design Experience, dato alla luce da tre giovani ragazzi che si sono uniti durante il percorso imprenditoriale Clab dell’Università degli studi di Brescia: Gentian Dedej, Ivan Faustini e Giordano Rivellini. L’idea è nata dalla volontà di valorizzare il design Made in Italy e il turismo, due settori notevolmente danneggiati dalla pandemia covid-19.

Il modello dello showroom diffuso

L’efficacia dello showroom diffuso ha tre aspetti principali da tenere in considerazione: la comunicazione, la selezione degli spazi diffusi e la scelta degli oggetti. La comunicazione dell’iniziativa deve essere curata sia all’interno degli spazi diffusi che tramite canali fisici e online. Il target degli oggetti deve essere in linea con quello degli ospiti dell’hotel e vengono scelti in modo tale da potersi integrare nell’ambiente circostante in modo da valorizzarlo ed essere ben riconoscibili al suo interno. Gli hotel sono selezionati secondo criteri di localizzazione strategica, tipologia cliente e cura nei dettagli e del design.

Lo showroom diffuso mette in contatto direttamente il cliente con il produttore degli oggetti esposti, creando dei vantaggi per ognuno di essi. Nel progetto imprenditoriale specifico si crea un canale di vendita per prodotti di design aggiuntivo o alternativo ai tradizionali rivenditori. Gli hotel senza necessità di investimento di soldi, tempo e competenze vedono il proprio spazio valorizzato grazie all’inserimento studiato di oggetti di design made in Italy e il riconoscimento di una revenue da parte della piattaforma.

Il cliente può vedere i prodotti di design nel proprio contesto, toccarli con mano e utilizzare gli oggetti nello spazio fisico. Solo successivamente, tramite il proprio smartphone, si collega alla piattaforma in cui trova tutte informazioni utili e la possibilità di acquistarlo con una spedizione direttamente a casa propria. Tale canale è un mix tra la dimensione fisica e quella digitale permettendo, così, ai produttori di design di farsi riconoscere grazie alla qualità dei loro materiali made in Italy superando il limite dell’acquisto online di prodotti di design ovvero “comprare su carta” senza la possibilità di averlo prima visto dal vivo.

L’acquisto da parte del cliente è incentivato da logiche come l’acquisto d’impulso e di souvenir della vacanza. Tramite la piattaforma tecnologica, Leviant si pone l’obiettivo di valorizzare il design Made in Italy per mezzo della narrazione delle aziende, dei prodotti selezionati e presenti sulla piattaforma. Attraverso il racconto della storia dei prodotti, dal materiale passando dal concept fino alla produzione, il cliente avrà modo di apprezzare la qualità dei materiali e la cura delle lavorazioni e dei dettagli. Leviant offre quindi la possibilità ad aziende ed artigiani del territorio di farsi conoscere, affermare il proprio brand e entrare in contatto direttamente con il cliente finale.

La piattaforma digitale di Leviant

La tecnologia è una parte fondamentale del progetto. All’interno del progetto, lo showroom diffuso, si realizza mediante l’esposizione di prodotti di design all’interno degli hotel: gli oggetti vengono dotati di un cartellino identificativo su cui vengono applicate diverse tecnologie come QR code ed NFC passivi (Near Field Communication). Grazie al proprio smartphone il cliente viene messo in comunicazione al marketplace dove sono riportate le informazioni principali sul prodotto, dimensioni, finiture e curiosità potendo così acquistare l’oggetto d’interesse.

La piattaforma tecnologica può essere estesa anche ricreando ambienti nel cosidetto “metaverso” aprendo quindi lo showroom sulle piattaforme che sempre più daranno la possibilità di fare delle navigazioni immersive e memorabili. Tale presenza è funzionale a creare un strategia di “customer attraction” particolarmente orientata verso il consumatore digitale che viene poi indirizzata chiaramente ad un’interazione tattile con il prodotto nel punto di presenza più vicino o coerente con il cliente.

Il progetto di Leviant si sta muovendo nelle provincie di Brescia, Bergamo, Verona e Mantova. Il team ringrazia tutti i produttori e le strutture che gli hanno dato fiducia fin dal primo momento, in particolar modo il JHD Dunant Hotel di Eugenio Gallina e Matteo Linotto, imprenditore nel settore digitale, per i suoi suggerimenti.

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Ultimo aggiornamento il 25 Marzo 2024 01:48

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