Tutto il mondo della fotografia bresciana è in lutto per Piero Manenti, scomparso nelle scorse ore. A darne notizia è, “con grande dolore”, il Museo Nazionale della Fotografia (attraverso una nota della curatrice Luisa Bondoni) di cui Manenti era stato consigliere e tesoriere.
Definito “tra gli ultimi grandi fotografi del 1900”, Manenti aveva ricevuto lo scorso 18 giugno il premio alla carriera e, nell’occasione, il segretario del Museo Giambattista Pruzzo aveva ricordato: “Pietro Manenti é considerato il poeta del Carmine: con le sue immagini ha scritto le più belle liriche dedicate al suo quartiere. Scendeva da casa in Contrada San Giovanni ed iniziava il suo viaggio tra le vie, da Vicolo Borgondio a Via Paitone a via Fenarolo, fino ad arrivare alla Corte dei Pulì. Queste erano le sue mete preferite ma il suo cuore batte per tutta Brescia e per la sua provincia. Ricordiamo la sua personale pubblicata in un volume dal titolo “La mė Brèssa”, andato più volte in ristampa tanto sono apprezzate queste immagini che fan parte di una mostra permanente al Museo. Manenti è soprattutto l’uomo di una umanità straordinaria, esemplare, sempre disponibile ad aiutare, un amico speciale da scrivere non solo con la A maiuscola ma con l’intera parola, amico.”
I funerali si svolgeranno lunedì 27 giugno alle ore 10,30 alla Parrocchia Madonna del Rosario Villaggio Badia partendo dall’Ospedale Richiedei di Gussago alle ore 10.15 e proseguiranno per il Tempio Crematorio di S. Eufemia.
PIETRO MANENTI, LA BIOGRAFIA SINTETICA
Piero Manenti nasce a Cossirano – Trenzano, il 12 gennaio 1939. A ventidue anni si trasferisce a Brescia e – nel 1975, dopo essersi iscritto al Cinefotoclub di Brescia – inizia a fotografare. Ha partecipato a più di cinquanta mostre fotografiche collettive e a numerose mostre personali, tra cui ricordiamo “Brescia moderna” (Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia negli anni ʼ80) e “Sensazioni in bianco e nero” (Sala dei Santi Filippo e Giacomo, 2013). Le sue fotografie sono pubblicate su importanti volumi fotografici: Brescia, antica della Lombardia, Brescia, la città degli anni ʼ90, I Brusafer della Franciacorta, 50 anni di storia in un click e 1953-2013: 60° anniversario Cinefotoclub. Eʼ stato insignito dalla Fiaf dellʼonorificenza di Bfi, Benemerito della Fotografia Italiana.
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