Gli sms truffa, come noto, sono ormai all’ordine del giorno. E uno dei più ricorrenti sono i finti messaggi delle banche. Nelle ultime ore, in particolare, viene segnalato un finto messaggio di banca Mps, arrivato sui telefonini di molti bresciani.
“Sistema Sicuro è stato richiesta un’autorizzazione di spesa per euro 441,72 euro Per negare l’operazione seguire il link correlato”, così recita il testo.
COME RICONOSCERE CHE IL MESSAGGIO E’ UNA TRUFFA
- Il messaggio contiene errori e manca la punteggiatura;
- Il messaggio chiede di negare un’operazione bancaria: solitamente le banche online chiedono via sms di confermare le operazioni;
- Il link di destinazione non è il sito ufficiale della banca (Monte dei paschi), ma porta a una pagina copiata malamente, senza le informazioni che compaiono di solito (e secondo legge) sui siti degli istituti di credito;
- (per chi ha un minimo di competenze informatiche) Il link porta a una pagina interna di un sito (basta cancellare la parte dopo lo / per visualizzarlo) che appare come un blog di worpress con scritte in una lingua dell’Est Europa (i dati dell’intestatatario sono occulati): si tratta probabilmente di un sito “bucato” da qualche pirata informatico.
COSA FARE SE SI RICEVE IL MESSAGGIO TRUFFA
Il consiglio, come sempre in questi casi, è quello di non cliccare sul link inserito nel testo e – soprattutto – non inserire i propri dati personali nel sito che si apre.
In generale il consiglio è di non cliccare su link che arrivano via e-mail o via sms e di non inserire mai dati personali o password se non si è più che certi dell’origine del messaggio. Nel dubbio è possibile chiamare la propria banca (cercando il numero sul sito ufficiale) o chiedere consiglio alle forze dell’ordine.
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