Lo spettro della crisi di Governo, con le sue conseguenze immaginabili anche sul fronte economico in un momento già di per sé difficilissimo, spaventa e agita le imprese bresciane.
«Il Paese e gli imprenditori rischiano di pagare un prezzo altissimo a causa dell’incertezza legata alla crisi di governo – spiega il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti – Serve uno straordinario senso di responsabilità da parte di tutte le forze politiche per assicurare governabilità e stabilità, indispensabili in una fase economica e sociale così difficile. A essere danneggiate sarebbero proprio in primis le imprese artigiane, che dobbiamo tutelare fino in fondo e per le quali e alle quali servono provvedimenti che non possono attendere una crisi politica che si protrarrebbe tutta l’estate. Senza Draghi a rimetterci l’intera unità europea – con i i risvolti della guerra in Ucraina – ma soprattutto a rimetterci l’Italia e il sistema economico in questa difficile fase. Le acque sono già agitate: il Covid che non da tregua, il PNRR da far decollare, gli aumenti delle materie prime, la crisi energetica e un grave problema climatico che sta mettendo in ginocchio molti comparti vitali per il nostro Paese. Non possiamo permetterci l’instabilità politica in quest’estate – conclude – Ci sono provvedimenti ulteriori in campo da mettere a terra perché sarà un autunno altrettanto e forse più caldo».
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