L’unica certezza, al momento, è che 377mila euro sono spariti. E che per questo, a Canton Mombello, una guardia si trova oggi in carcere. Su tutto il resto saranno gli investigatori a fare chiarezza.
Continuano le indagini sulla presunta rapina a un portavalori che martedì sarebbe stato rapinato mentre viaggiava per le strade della Valcamonica. Di prima mattina la guardia giurata che lo guidava (un 41enne egiziano residente a Bagnolo Mella) ha avvisato la sua azienda e le forze dell’ordine, affermando che – tra Ceto e Braone – un’auto gli avrebbe tagliato la strada e che due uomini armati lo avrebbero rapinato. Ma la sua versione non ha convinto i carabinieri.
Stando a quanto si apprende, infatti, il furgone avrebbe dovuto essere diretto a Paspardo, ma avrebbe preso la direzione opposta e il Gps sarebbe rimasto spento per circa 40 minuti. Inoltre le buste fascette che erano nelle cinque valigette sarebbero state trovate – vuote – in un cassonetto di San Zeno, sulla strada verso casa dell’uomo, che – secondo quanto riporta l’edizione odierna del Gdb – sarebbe anche stato ripreso dalle telecamere.
Dove sono finiti, dunque, i soldi? Il sospetto è che possano essere stati nascosti nel tragitto verso casa oppure consegnati a un eventuale complice.
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