Da Brescia alla valle d’Itria: diario on the road in 5 tappe

Un viaggio on the road dalla Lombardia alla Puglia, ammirando lo splendido paesaggio che l’Italia ha da offrire e le diverse tappe che arricchiscono il percorso. Punto di partenza è Brescia, punto di arriva è la valle d’Itria, una parte di territorio che si trova a cavallo tra il capoluogo barese e le province di Taranto e Brindisi

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Trullo, foto da Wikipedia, di Di mafe - flicrk, CC BY-SA 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=10480335

Un viaggio on the road dalla Lombardia alla Puglia, ammirando lo splendido paesaggio che l’Italia ha da offrire e le diverse tappe che arricchiscono il percorso. Punto di partenza è Brescia, punto di arriva è la valle d’Itria, una parte di territorio che si trova a cavallo tra il capoluogo barese e le province di Taranto e Brindisi. Circa 932 km attraverso diverse regioni, dalla Lombardia alla Puglia, toccando anche Veneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Molise. Tante le città da visitare e i posti da apprezzare. Cinque tappe da non perdere sono la città di Verona, Santarcangelo di Romagna, il Castello di Gradara e, infine, Polignano a Mare e Alberobello. Ognuno di questi luoghi ha delle particolarità che rende il posto imperdibile.

Cinque tappe da Brescia alla Valle d’Itria: Verona e Sant’Arcangelo di Romagna

Grazie a una rete di diverse Agenzie e tour operator locali, possiamo partire per questa bella avventura attraverso relatà come Verona, città di Romeo e Giulietta, fino al sud Italia.

Prima di partire però ricordiamoci quanto sia importante affidarsi a realtà ben presenti sul territorio e a tour operator locali, come Perle di Puglia, in grado di fornirci la soluzione abitativa ideale per noi. Ne sono un esempio gli ampi cataloghi di trulli con piscina in Puglia, esattamente ad Alberobello e nei dintorni.

Partendo da Brescia alcune tappe, per giungere nel territorio pugliese, valgono assolutamente il viaggio ed ecco, dunque, cinque tappe imperdibili, da città conosciute a luoghi ricchi di storia e di arte.

Capoluogo del Veneto, la città di Verona è bagnata dall’Adige e si presenta come una città medievale. Conosciuta per essere il luogo di Romeo e Giulietta, la città veneta (che conta circa 250.000 abitanti) presenta molte cose da visitare. In primis Piazza Bra, un po’ il cuore di Verona, con al centro l’Arena dell’omonima città, vera e propria attrattiva non soltanto per i turisti stranieri, bensì anche per quelli italiani e più curiosi. Ricco di arte e di storia, l’anfiteatro ospita molti spettacoli e concerti, grazie ad una capienza di circa 20.000 spettatori. C’è poi Piazza delle Erbe, la più antica – di età romana – di tutta la città e, da questa piazza, ci si può collegare a via Cappello, dove si trova la “casa di Giulietta” e dove si scorge il tanto caratteristico balcone. Palazzo medievale che racchiude arte e storia. A pochi passi da Piazza delle Erbe si può ammirare anche la Torre dei Lamberti, alta circa 84 metri e costruita intorno all’anno 1000, mentre l’orologio fu aggiunta nel XVIII secolo. Infine, ma non per importanza, il Museo Civico di Verona e la Cattedrale di Verona che fu consacrata nel 1187 dopo essere costruita sui resti di due chiese paleocristiane e presenta, a livello architettonico, una struttura del tutto romanica (con il gotico che arriverà più in là). Altra tappa all’interno della città è rappresentata dal Teatro Romano.

Dopo essersi immersi nell’arte veronese, si lascia il Veneto e si passa in Emilia Romagna e, superando Bologna, si può arrivare a Santarcangelo di Romagna, uno dei borghi più belli della regione. Con circa 22.000 abitanti la bellezza di questo luogo risiede nel panorama mozzafiato e nella costruzione dell’intera città. Oltre a gustarsi una buona cucina, nel cuore della città si può visitare un piccolo museo dedicato a Tonino Guerra, nato nel 1920 e morto nel 2012 nella medesima città. Poeta a scrittore italiano, ha dedicato molte sue opere a questo splendido luogo che presenta anche il Museo dei Bottoni oltre a tanti negozietti tipici.

Il Castello di Gradara e le due tappe pugliesi

Superando anche l’Emilia Romagna si scende nelle Marche e ci si può fermare – su tutti – al Castello di Gradara, in provincia di Pesaro-Urbino (PU). Un castello ricco di storia e di leggende, tra cui quella dei due amanti citati da Dante Alighieri nella Divina Commedia e, in particolare, nell’Inferno, riferendosi ai lussuriosi (V canto), peccatori d’amore. Si tratta di Paolo e Francesca che furono poi assassinati dal fratello maggiore di Paolo (Gianciotto) poiché Francesca, sua promessa sposa, non aveva rispettato il patto familiare che la obbligava a “maritarsi” con Gianciotto. Un tour di circa un’ora per immergersi in un contesto completamente diverso.

Durante il lungo viaggio si sorpassano tappe di tutto rispetto, come Pescara e Isernia, per soffermarsi – in poco tempo – a Polignano a Mare e ad Alberobello, dopo aver superato Castel del Monte. La prima è da ammirare per il suo mare e per il paesaggio che regala ad ogni turista, diventata luogo di turismo di massa, sia da parte di stranieri che degli stessi italiani. Alberobello, tipica per i suoi trulli, è unica nel suo genere e non può che essere visitata per perdersi in un luogo quasi magico, tra trulli e cucina tipica. Poco prima, nella provincia di BAT, c’è anche Castel del Monte, tappa di grande rilievo soprattutto per la storia che presenta, costruito intorno al 1240 su richiesta di Federico II di Svevia, regala uno scorcio stupendo.

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