🔴 Del Bono attacca Lega e Fi: sulla metro solo chiacchiere, dite alla Regione di finanziarla

"No non si governa così, così si fanno chiacchiere e si manda la città a gambe in su’. Che città vogliamo noi, ovvero una città più sostenibile e green, i bresciani lo sanno. È ora di serietà che non ho visto a Roma e non ho visto nemmeno nelle aule del consiglio, ieri, con sparate prive di concretezza e coerenza"

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Il sindaco di Brescia Emilio Del Bono, foto da Facebook

“No non si governa così, così si fanno chiacchiere e si manda la città a gambe in su’. Che città vogliamo noi, ovvero una città più sostenibile e green, i bresciani lo sanno. È ora di serietà che non ho visto a Roma e non ho visto nemmeno nelle aule del consiglio, ieri, con sparate prive di concretezza e coerenza”.

La campagna elettorale è ufficialmente iniziata su entrambi i fronti. E i toni andranno i crescendo. Di certo è un attacco frontale quello che il sindaco di Brescia Emilio Del Bono ha fatto – via Facebook – ai rappresentanti delle minoranze, in particolare a Lega e Fdi, accusandoli di demagogia sulla questione dei trasporti.

In particolare, il sindaco evidenzia la proposta di abbonamenti gratis, sottolineando che le opposizioni non dicono “chi li paga e come”, e ribadisce la questione dei mancati finanziamenti della Regione per la metro. Di seguito il testo integrale del suo post.

IL POST SU FACEBOOK DI EMILIO DEL BONO

Confesso che è veramente deprimente ascoltare, talvolta, farlocche e sgangherate considerazioni della minoranza in consiglio comunale.
Propongono abbonamenti gratis (senza dire chi li paga e come) sulla metropolitana.
Se fosse per la Lega e Fratelli d’Italia a Brescia la metropolitana non ci sarebbe.
Se fosse per questa destra in salsa bresciana non si realizzerebbe nemmeno il tram.
Hanno votato contro ad entrambe.
Se fosse per questa destra non avremmo nemmeno le risorse per fare funzionare la metropolitana.
La Regione non sborsa infatti un solo euro per il suo funzionamento.
La destra di Brescia non fa altro che polemizzare sulla mobilità pubblica e votare contro il tram che si realizzerà nei prossimi anni e la trovi sempre schierata contro la mobilità dolce e la rete di ciclabilita’ che si sta realizzando.
La destra bresciana purtroppo non alza un dito per portare risorse al Fondo del trasporto pubblico a Brescia che è ormai deficitario ed al minimo storico rispetto alle esigenze dei cittadini e che, se non fosse per il Comune di Brescia che mette 8,5 milioni di euro l’anno, perderebbe il 30% delle sue corse.
Perché i bresciani devono sapere che il fondo trasporti e’ di competenza regionale!
Una Regione che non crede, come la destra a Brescia, al trasporto pubblico locale e poi se ne viene fuori con proposte senza dire chi le paga.
Se vogliono bene alla loro città, gli esponenti dell minoranza, chiedano di fare come in Emilia-Romagna dove la Regione ha messo i soldi per sostenere il trasporto pubblico e la sua gratuita’ per gli studenti delle superiori.
Siamo d’accordo, anzi d’accordissimo. Lo facciano però.
E smettano di ostacolare lo sviluppo e la crescita della mobilità pubblica con schizofrenici discorsi su libera auto in libera città.
No non si governa così, così si fanno chiacchiere e si manda la città a gambe in su’.
Che città vogliamo noi, ovvero una città più sostenibile e green, i bresciani lo sanno.
È ora di serietà che non ho visto a Roma e non ho visto nemmeno nelle aule del consiglio, ieri, con sparate prive di concretezza e coerenza.
I bresciani questo lo hanno visto bene e ci hanno misurato nei rispettivi governi e non ho dubbi che hanno capito bene.

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