Cinque persone sono state denunciate dai carabinieri con l’accusa di truffa, e tra questi c’è anche un bresciano pregiudicato, con l’accusa di truffa.
Tutto è partito dalle denunce di alcune persone (quattro tra aprile e giugno), che i Carabinieri di Cremona e Soncino hanno deciso di approfondire. E la dinamica emersa è comune a molti raggiri simili.
Le vittime, infatti, hanno spiegato di aver notato alcuni annunci di vendita sui social e su mercatini online. In un caso si trattava di una pedana per moto, in un altro di una piscina, mentre in altri due – come spesso accade nelle truffe di questo tipo, secondo quanto riportano le cronache di diversi giornali – di consolle per videogiochi vendute a prezzi molto convenienti. I falsi venditori, quindi, hanno chiesto il pagamento anticipato della merce e, una volta ricevuto il denaro, hanno affermato di aver sparito la merce. Poi sono spariti.
Cinque, secondo quanto riferisce il quotidiano La Provincia, le persone denunciate: si tratta di quattro italiani e uno straniero, di età compresa tra i 19 e i 43 anni. Quattro di questi, compreso il bresciano, erano pregiudicati.
Il consiglio per tutti – lo ricordiamo – è quello di non anticipare mai denaro in caso di acquisti fatti tra privati via internet. In particolare il metodo della ricarica attraverso Postepay è il meno garantito, per la facilità che i malviventi hanno di utilizzare carte intestate a prestanome.
