L’azione ha certamente una matrice politica. Resta da capire se si sia trattato di un raid organizzato oppure della bravata di qualche simpatizzante troppo focoso. Ma nel frattempo, rimangono rabbia e danni.
Nella notte tra venerdì e sabato, infatti, i soliti ignoti hanno preso nuovamente di mira la sede del Partito Democratico di Gussago, in via Chiesa 1: nel cuore del centro storico comunale.
Stavolta i vandali hanno rotto il vetro della portafinestra. Ma i precedente sono ormai numerosi: quest’ultimo, infatti, sarebbe il quarto atto vandalico in meno di un anno a danno della sede Pd. Si sono fermati, invece, i blitz nei confronti della Lega: nell’ottobre 2021 la sede del Carroccio era stata presa di mira come quella dem, in un’azione simultanea. Da allora la casa del Pd è stata presa di mira altre tre volte (qui il resoconto dell’ultima).
La speranza è che le forze dell’ordine riescano a risalire il prima possibile ai colpevoli, presentando loro il conto. La politica si fa con le idee e con il consenso: ogni forma di violenza e sopraffazione – da parte di chiunque e verso chiunque – va condannata e punita (il prima possibile).