L’associazione antagonista Diritti per tutti, guidata da Umberto Gobbi, ha bloccato nelle scorse ore due sfratti a Gussago e Maclodio.
Sul posto, alle porte delle due abitazioni, sono intervenute cinque pattuglie (tra Carabinieri e Polizia locale). Ma i picchetti dell’Associazione Diritti per tutti e del Magazzino 47 hanno bloccato gli sfratti e ottenuto i rinvii al 6 settembre.
A Maclodio, stando a quanto riferisce una nota di Diritti per tutti, “la famiglia con 3 bambini aveva bisogno di un paio di mesi di rinvio perché dopo aver trovato un lavoro con un contratto a tempo indeterminato il padre ha acceso un mutuo per l’acquisto della prima casa: necessitava solo del tempo per la firma dell’atto notarile e per il trasloco”. Mentre a Gussago “si doveva stabilire quale comune si dovesse prendere carico di una mamma di origine senegalese con una bambina di 10 anni, dato che l’ultimo paese dove l’aveva, Paderno Franciacorta, gliel’ha cancellata e quello dove abita da 20 mesi non gliel’ha mai
concessa per la contrarietà della proprietaria dell’alloggio”.
Entrambe le situazioni – precisa la nota – “non hanno potuto essere esaminati al Tavolo
sfratti della Prefettura di Brescia a causa delle nuove linee guida adottate dal 1 maggio, perché gli immobili sono in due paesi dove non è possibile richiedere la convocazione dell’ambito di trattativa per trovare una sistemazione alloggiativa alternativa per le famiglie”.