La comunità di Castelcovati, e non solo, è in lutto per la scomparsa di Agostino Scalvini, che si è spento nei giorni scorsi all’età di 106 anni.
Scalvini, classe 1915, era tra i più longevi d’Italia e aveva visto da vicino gli orrori della Seconda Guerra Mondiale: fu anche imprigionato dagli inglesi a El Alamein, poi consegnato ai francesi e agli americani. Dagli Stati Uniti fece quindi ritorno in Italia, lavorando come magazziniere a Milano e poi facendo ritorno nella sua Castelcovati, dove ha conosciuto la sua futura moglie (Giuseppina), che gli ha dato due figli.
I funerali si sono tenuti nella mattinata di sabato, alla presenza di familiari, rappresentanti delle associazioni d’arma e dell’amministrazione comunale.