Nel tardo pomeriggio di venerdì 29 luglio i vandali sono entrati in azione alla piscina comunale di Bagnolo Mella. Anche se l’esatto ammontare dei danni verrà definito solo in seguito alle necessarie verifiche tecniche, già a prima vista è possibile parlare di un blitz che ha inferto una “ferita” rilevante all’impianto natatorio di via Borgo.
Una situazione della quale si sono resi conto immediatamente il sindaco Pietro Sturla e Nicola Caraffini, destinato a diventare nuovo comandante della Polizia Locale da lunedì 1 agosto, nel corso dell’ispezione effettuata nella prima mattina di sabato 30 luglio. L’azione dei vandali, infatti, non solo ha portato a forzare una porta, alla rottura di vetri e alcune coperture dell’edificio stesso per riuscire ad entrare all’interno, ma la loro furia si è anche fatta sentire sugli oggetti contenuti all’interno, che sono stati seriamente danneggiati.
Visto l’accaduto, le indagini della Polizia Locale sono partite subito in modo tempestivo e, grazie anche alle testimonianze raccolte dai testimoni che hanno chiamato i Carabinieri e ad alcune immagini reperite, hanno preso ben presto notevole consistenza, tanto che, pur senza poter entrare nei dettagli dello stesso lavoro investigativo, si può ipotizzare una felice conclusione entro breve tempo.
Già concreti gli indizi, che portano ad ipotizzare che lo sgradito episodio sia opera di un gruppo di minorenni che sarebbero stati individuati. Sarà comunque l’esito definitivo delle indagini a precisare nei dettagli l’accaduto e ad illustrare le responsabilità per un gesto di assoluta inciviltà che ha recato un danno considerevole sia alla piscina comunale di Bagnolo Mella (già alle prese, dal canto suo, con molteplici problematiche che ne fanno proseguire l’ormai lunga chiusura) che all’intera comunità locale.