È stata una serie di comportamenti illegali e di scelte errate a far aprire le porte del carcere per un uomo di 52 anni di origine straniera.
L’uomo sarebbe infatti stato fermato all’inizio del mese di luglio per il furto di una collanina ai danni di un giovane. Per tale reato il cinquantaduenne avrebbe dovuto rispettare l’obbligo di firma, ma dopo solo un giorno sarebbe stato necessario aggravare la misura poiché l’uomo non si sarebbe presentato. Nei suoi confronti sarebbero quindi stati disposti gli arresti domiciliari nell’abitazione della sorella. L’uomo, però, non avrebbe rispettato nemmeno tale ordinanza: gli agenti della Polizia Locale, non trovandolo in casa, hanno dovuto avvisare l’autorità giudiziaria competente e l’uomo è stato condotto nel carcere Nerio Fischione. Secondo quanto si apprende, il cinquantaduenne si sarebbe giustificato dicendo ai poliziotti di essere uscito di casa dopo aver litigato con la sorella.