Le indagini proseguono nel massimo riserbo. Ma emergono dettagli inquietanti sul caso di una ragazzina di soli 13 anni che era fuggita qualche giorno fa da una provincia veneta ed è stata ritrovata nel Bresciano.
Stando a quanto si apprende, la ragazzina si sarebbe allontanata volontariamente da casa. I genitori hanno cercato inutilmente di contattarla, poi si sono rivolti alle forze dell’ordine per denunciarne la scomparsa. E, per fortuna, i Carabinieri sono riusciti a rintracciarla dopo pochi giorni. Ma dalla ricostruzione di quanto accaduto – di cui dà conto Bresciaoggi – sono emersi elementi che hanno portato la Procura ad aprire un fascicolo.
La ragazzina, infatti, avrebbe riferito di aver avuto rapporti – “consenzienti” – con diversi adulti, ma la legge parla chiaro e stabilisce che è reato compiere atti sessuali con minori di 14 anni anche se questi hanno dato il proprio consenso. La 13enne, riaffidata ai genitori, sarebbe anche stata affidata alle cure di medici che avrebbero confermato le circostanze.