A differenza del Veneto, dove si contano diversi morti e circa 150 casi, non ci sono allarmi. Ma è alta l’attenzione delle autorità sanitarie per la diffusione della cosiddetta Febbre del Nilo.
La West Nile, come noto, è un virus che viene diffuso dalle zanzare (in particolare la Culex) e che in otto contagiati su dieci non porta sintomi significativi, ma che nei casi più gravi può presentare sintomi come febbre alta, vomito, eruzioni cutanee e paralisi, fino alla morte.
Così è successo anche a Cigole, nella Bassa. Dove nelle scorse ore, dopo il caso registrato a Barbariga, si è aggiunto un nuovo ricovero: si tratta – secondo quanto riferisce Bresciaoggi – di un 77enne di Montichiari, che è stato ricoverato al Civile di Brescia. Le sue condizioni non desterebbero comunque preoccupazione.