Un 25enne è stato arrestato con l’accusa di aver aggredito l’ex datore di lavoro per rapinarlo di preziosi e dei bitcoin che custodiva nel suo conto online.
A riportare la vicenda, ancora da chiarire in molti dettagli, è l’edizione odierna del Giornale di Brescia. Stando a quanto si apprende, la vittima (un 30enne attivo in città, ma residente sul Garda) sarebbe stata aggredita in casa da due giovani incappucciati e armati anche di taser. I malviventi lo avrebbero pestato e quindi legato a una sedia, utilizzando contro di lui diverse scariche elettriche. Ma il 30enne ha resistito e, nonostante le violenze, non ha comunicato i codici del proprio conto online ai rapinatori, che se ne sarebbero andati con un paio di bracciali d’oro e un cellulare.
La vittima ha riportato lesioni giudicate guaribili in 40 giorni. Mentre uno dei presunti aggressori – riferisce sempre il Gdb – è stato riconosciuto da una vicina: quando le forze dell’ordine si sono presentate da lui aveva addosso ancora walkie talkie e guanti di lattice usati per il colpo. E’ accusato di rapina, lesione e porto abusivo di arma. Le forze dell’ordine sono alla ricerca del complice.