Gesti di inciviltà da condannare ed esempi di civiltà da encomiare.
Anche a Prevalle, così come nel capoluogo e in altri paesi della provincia bresciana, prosegue l’attività di sorveglianza del territorio, oltre che di sensibilizzazione sul tema, in riferimento al fenomeno dell’abbandono di rifiuti.
“In corrispondenza dei contenitori dei vestiti usati posti in via Bonsignori (accanto all’A.P.S.) – si legge sulla pagina social del comune di Prevalle – e nel parcheggio posto all’incrocio fra via San Zenone e via De Amicis nelle ultime settimane sono state elevate 31 sanzioni a causa di errati conferimenti”. Ad effettuare l’attività di controllo con l’aiuto dei sistemi di videosorveglianza la Polizia Locale, che opera affinché non si ripetano in futuro altre gesta incivili.
Le stesse telecamere che hanno permesso di incastrare i furbetti dei rifiuti hanno però consentito di immortalare un cittadino prossimo a compiere 90 anni, che fermatosi accanto al contenitore, dopo essersi sincerato che questo fosse ancora capiente, raccoglie i sacchi di vestiti lasciati a terra e li conferisce all’interno.
“Un gesto semplice, molto naturale e spontaneo” che l’amministrazione comunale ha voluto rendere manifesto “affinché questi gesti diventino la normalità.”