Ci sono anche tre bresciani tra le persone coinvolte nella maxinchiesta della Procura di Milano su una presunta frode fiscale nell’ambito della grande distribuzione organizzata.
Complessivamente, le persone destinatarie di provvedimenti di misura cautelare sono 8, mentre gli indagati sono complessivamente 39: a loro carico, a vario titolo, le ipotesi di reato di associazione a delinquere e frode fiscale. Stando a quanto emerso, il sodalizio avrebbe movimentato fatture per un totale di circa 1,8 miliardi di euro, attraverso false dichiarazioni ai fornitori o operazioni extracomunitarie al fine di evitare di versare l’Iva. L’indagine coinvolge numerose società della Gdo e l’Iva evasa, complessivamente, ammonterebbe a 260 milioni di euro.
Il Gip ha disposto il sequestro preventivo della cifra corrispondente nei confronti di 15 società (33,8 milioni nei confronti di Gs, controllata da Carrefour, e 26,2 milioni nei confronti di Auchan).