Sarebbero due coniugi residenti in provincia di Brescia le persone al momento ancora irreperibili dopo il maxi blitz scattato nei giorni scorsi che ha condotto all’esecuzione delle misure cautelari a carico di ben 27 soggetti in merito ad una frode fiscale di grande portata.
L’operazione è stata effettuata al termine delle indagini avviate nel 2019 dalla Compagnia Carabinieri di Gardone Val Trompia e dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Gardone Val Trompia.
Gli accertamenti degli inquirenti avrebbero fatto emergere una serie di illeciti nel settore dei materiali ferrosi con un giro di fatture false per circa 500 milioni di euro. Secondo quanto si apprende mancherebbero però all’appello proprio le menti della frode, ovvero una coppia che avrebbe orchestrato l’organizzazione.