Nuovo capitolo a Desenzano per la vicenda che riguarda l’aumento dell’imposta di soggiorno per le case e gli appartamenti per vacanze che era stato deliberato dalla giunta comunale di Desenzano.
In seguito alla delibera un privato, gestore di una casa vacanze, si era opposto all’aumento della tassa – i turisti che soggiornavano nelle case e negli appartamenti avrebbero dovuto sborsare 1,50 € a persona al giorno – e aveva presentato ricorso al Tar. Questo, nel gennaio 2020 aveva imposto l’annullamento della delibera, rilevando un conflitto di interessi per l’ex assessore al Turismo del Comune di Desenzano del Garda, Francesca Cerini, che in quanto anche albergatrice non avrebbe potuto esprimere il proprio voto.
L’assessore aveva presentato ricorso, ma ora il Tar di Brescia lo ha respinto.