La Polizia Locale di Ghedi ha individuato un trentaseienne alla guida di un monopattino elettrico che alle 8.20 del mattino viaggiava con un tasso alcoolemico superiore sei volte a quello consentito dalla legge. Il tutto è avvenuto nel centro storico della cittadina bassaiola, dove gli agenti guidati dal comandante Enrico Cavalli sono stati chiamati a causa di sinistro stradale nel quale è stato coinvolto un monopattino elettrico. Un incidente che, alla prova dei fatti, si è rivelato meno serio di quanto si potesse immaginare in un primo momento, ma che ha permesso agli operatori intervenuti sul posto di dare il via a degli accertamenti che hanno portato ad una scoperta assai interessante.
In effetti il trentaseienne, cittadino extracomunitario nato nel Ghana nel 1986 e regolare sul territorio nazionale, dapprima ha cercato di indicare possibili conseguenze subite nell’incidente, salvo poi dover rettificare tutto quanto davanti all’evidente inconsistenza delle sue affermazioni. Dopo aver parlato con lo stesso, gli agenti della Polizia Locale hanno deciso di accompagnarlo per tutti gli accertamenti del caso al Pronto Soccorso, dove gli esami del sangue hanno evidenziato non solo un tasso alcoolemico pari a 2,82, ma anche che il ghanese era sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Un mix davvero preoccupante, nonostante il quale l’uomo circolava sul suo monopattino elettrico, ma anche un valore alcoolemico altrettanto inquietante, visto che con valori del genere si rischiano gravi problemi di salute (nei casi più complicati si possono avere conseguenze anche piuttosto pesanti).
Incurante di tutto questo, invece, il trentaseienne riusciva a circolare per il centro storico di Ghedi, mostrando già la mattina livelli che testimoniano una bevuta che è del tutto riduttivo definire abbondante…