🔴 False accuse di pedofilia, poi la richiesta di denaro: 16 perquisizioni

Stando a quanto si apprende, i malviventi inviavano massivamente e-mail in cui si spacciavano per autorità statali o forze dell'ordine e contestavano alle vittime presunte, gravissime, violazioni legate alla pedopornografia. Quindi invitavano i malcapitati a fornire spiegazioni entro 72 ore e, alla risposta, chiedevano denaro per chiudere il caso

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Polizia postale in azione, foto da ufficio stampa

Sedici persone sono state oggetto di provvedimento di perquisizione in seguito a una operazione della Polizia postale di Brescia e Vicenza finalizzata a sgominare un gruppo criminale dedito alle estorsioni e alle truffe online.

Stando a quanto si apprende, i malviventi inviavano massivamente e-mail in cui si spacciavano per autorità statali o forze dell’ordine e contestavano alle vittime presunte, gravissime, violazioni legate alla pedopornografia. Quindi invitavano i malcapitati a fornire spiegazioni entro 72 ore e, alla risposta, chiedevano denaro per chiudere il caso.

L’operazione è stata denominata Kafka, con una citazione letteraria che fa riferimento al noto romanzo dello scrittore praghese in cui alcuni cittadini si vedevano processati e condannati per cose mai fatte. Estorsioni di questo genere sono molto diffuse in tutta Europa: resta da capire quale ruolo abbiano eventualmente avuto gli indagati.


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