“Va fermata la mania di spendere i soldi pubblici per fare nuove, più grandi e inutili (come quella di Sale Marasino) biglietterie della Navigazione del Lago d’Iseo”. A dirlo, con una nota, è Legambiente, che si scaglia contro il progetto di una nuova biglietteria (da 12 metri) sul lungolago del Comune di Iseo.
“L’ultimo progetto, approvato dalla Conferenza dei Servizi del 19 luglio scorso dall’Autorità di Bacino del lago, è stupefacente – si legge – Si tratta di un “baracchino” lungo 12 metri posto sul lungolago in piazza Gabriele Rosa. Il fabbricato avrebbe un forte impatto negativo sia visivo che paesistico sul lago. Inoltre sarebbe di assoluta inutilità un’altra biglietteria a 50 metri da quella già esistente, posta sul molo di attracco. Biglietteria quasi sempre chiusa, come la mattina di venerdì scorso giorno di mercato (vedi foto)”
Secondo il gruppo guidato da Dario Balotta la nuova spesa costituirebbe “un vero spreco di soldi pubblici”: “la biglietteria non è neppure giustificata dalla domanda di traffico, anche perché la vendita di ticket cartacei si sta sempre più esaurendo. Inoltre i ticket vengono venduti in tutti i bar e a bordo del traghetto. Non solo, ma con la digitalizzazione oramai si riduce sempre più l’emissione manuale. Da quattro anni la Navigazione del lago d’Iseo dispone del biglietto elettronico con banda magnetica, attraverso un sistema che era costato ben 200 mila euro, che si tratta di utilizzare in pieno. La biglietteria non c’è più da tempo, neppure nelle stazioni della linea Brescia-Iseo-Edolo gestita da un’azienda regionale, Trenord, come lo è la Navigazione del lago d’Iseo (NLI)”.
Contro la nuova struttura – sottolineano gli ambientalisti – è anche in corso una protesta con raccolta di firme da parte di numerosi commercianti d’Iseo, dove viene denunciato che ‘la biglietteria oscura gran parte della vista lago delle attività commerciali’.