L’hanno fermata alla guida, ma la sorpresa è stata grande: era già tanto che fosse in grado di impugnare il volante e schiacciare i pedali. Solo per la benevolenza della sorte non è accaduta una strage.
La “protagonista” è una 34enne controllata dalla Polizia locale nella vicina città di Verona. La donna, in evidente stato di alterazione, è stata sottoposta all’etilometro e il risultato è risultato sconvolgente: nel sangue, infatti, aveva un tasso alcolemico di 3.50 grammi per litro. Sostanzialmente era quasi in coma etilico.
Il coma etilico, mediamente, si raggiunte intorno ai 4 grammi per litro, ma la soglia si abbassa notevolmente per giovani e donne. Di certo con 3.50 i problemi non sono pochi: incoscienza, allucinazioni, assenza di riflessi, incontinenza e non solo (secondo le tabelle del ministero).
Per la 34enne – secondo quanto riportano i media orobici – oltre al sequestro del veicolo ai fini della confisca, sono scattate la denuncia penale (rischia da 6 mesi a un anno), la sospensione della patente (da uno a due anni, con 10 punti tolti) e una multa sostanziosa (da 1.500 a 6.000 euro).