La Procura di Brescia indaga su presunte violenze psicologiche ai danni di due giovanissime atlete bresciane di ginnastica ritmica, un caso che sembra richiamare quello scoppiato nei giorni scorsi a livello nazionale.
A presentare l’esposto sarebbero state la madre delle giovani, che avrebbero lamentato pressioni psicologiche (in particolare sul peso), umiliazioni e soprusi nel corso degli allenamenti e delle gare. Il dettaglio delle accuse – vista anche l’età delle persone coinvolte – non è al momento noto, né si sa se siano già stati trovati riscontri a quanto affermato.
La squadra Mobile della Questura di Brescia è al lavoro per approfondire la vicenda.