🔴 Ordine dei sanitari e contrari al vaccino: già reintegrati i 65 bresciani sospesi

Peroni e le sedi dello stesso ordine, negli scorsi mesi, erano stati ripetutamente oggetto di attacchi e minacce da parte dei NoVax

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Vandali contro la sede dell'ordine dei sanitari, elaborazione grafica BsNews.it su immagine ufficio stampa

La decisione del governo continua a suscitare polemiche. Ma tutti si sono dovuti adeguare. Anche l’Ordine delle Professioni Sanitarie di Brescia (TSRM-PSTRP) – dopo aver recepito il Decreto del Consiglio dei Ministri DL 162 del 31 ottobre 2022 – nella mattinata del primo novembre ha inoltrato tramite Pec l’informativa della “cancellazione della sospensione” a tutti coloro che erano stati fermati perché si erano rifiutati di fare il vaccino contro il Coronavirus.

La piattaforma – informa una nota dell’ordine guidato da Luigi Peroni – è già stata modificata, pertanto tutti i  65 sospesi risultano nuovamente iscritti all’Ordine.

L’ordine bresciano non commenta la decisione presa da Roma (contestata, invece, dalla gran parte del mondo medico), ma di certo il reintegro suona a molti come una beffa rispetto alle sofferenze patite negli ultimi mesi per colpa degli antivaccinisti: Peroni e le sedi dello stesso ordine, infatti, erano stati ripetutamente oggetto di attacchi e minacce da parte dei NoVax. La stessa sede bresciana è rimasta chiusa per mesi per paura di aggressioni.


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