Un 65enne è stato condannato a due anni di carcere, con rito abbreviato, per aver palpeggiato una ragazzina di soli 15 anni durante una gita dell’oratorio.
I fatti risalgono all’estate dello scorso anno. La giovane milanese era in gita con i coetanei in una struttura di Sonico, in Valcamonica. Ma – in un momento di confusione – l’accompagnatore le avrebbe messo le mani addosso.
La madre scoprì l’accaduto attraverso il cellulare della figlia, intercettando alcuni messaggi in cui l’uomo le chiedeva scusa per quanto accaduto. Poi è emersa la verità ed è scattata la denuncia ai Carabinieri. Il pm aveva chiesto per lui un anno di reclusione, il giudice ha deciso una pena più alta.