Violenza sessuale e lesioni personali. Di questo era chiamata a rispondere una turista in 55enne (di origine portoghese, ma residente in Germania) che nell’agosto del 2020 aveva aggredito una coppia di fidanzatini che stava amoreggiando in un bungalow. La donna ha patteggiato un anno e 8 mesi, con pena sospesa.
I fatti si sarebbero consumati in un camping di Manerba, sul lago di Garda, dove la donna era in vacanza con il marito. Secondo quanto denunciato dai due – come abbiamo già riferito la scorsa settimana – la 55enne aveva fatto irruzione nella stanza in cui si trovavano i due minorenni (17 e 16 anni all’epoca), cercando ostinatamente di avere un rapporto sessuale con i due e allungando le mani su entrambi.
I fidanzatini, quindi, si erano dati alla fuga, inseguiti dalla turista. Solo l’intervento dei passanti e del marito della 55enne (che stava dormendo ed è stato svegliato dalle grida) – con il successivo arrivo dei Carabinieri – aveva posto fine all’aggressione.