Incubo finito per una ragazza di vent’anni la cui vita era stata stravolta da un uomo di circa trent’anni di nazionalità straniera senza fissa dimora. Nelle ultime settimane la giovane studentessa viveva nel terrore perché l’uomo non faceva che seguirla ovunque costringendola persino a cercare di cambiare abitudini pur di evitarlo.
In più di un’occasione, secondo quanto si apprende, la ragazza si era dovuta rifugiare all’interno di negozi per sfuggire all’ossessione dell’uomo, che oltre a pedinarla e a cercare in ogni modo di avvicinarla, aveva iniziato anche ad indirizzare verso di lei terribili insulti. La giovane si era quindi rivolta agli agenti del commissariato di Polizia del quartiere Carmine, denunciando quella che stava diventando sempre più una situazione insostenibile.
Qualche giorno fa, mentre la ventenne si trovava in Corso Garibaldi, si sarebbe accorta di avere ancora alle spalle l’uomo che pare l’abbia ricoperta di offese. La giovane si è rifugiata in un negozio e da lì ha chiesto aiuto chiamando la Polizia che tempestivamente ha raggiunto il luogo. A quel punto lo stalker si è scagliato contro gli agenti, che lo hanno arrestato per minacce e resistenza a pubblico ufficiale. L’arresto è stato convalidato e il giudice ha disposto la misura cautelare in carcere: l’uomo dovrà ora rispondere anche di atti persecutori ai danni della studentessa.