Ancora un controllore aggredito a Brescia. E stavolta il violento non è un ragazzino in preda alle complicazioni dell’età, bensì un uomo di 39 anni.
Il brutto episodio – secondo quanto risulta a BsNews.it – è avvenuto in pieno giorno, venerdì, lungo la linea 13 di Brescia Trasporti, che da Gussago arriva fino alla Poliambulanza. All’altezza dell’Itis Castelli, in via Cantore, il 39enne marocchino è salito chiedendo di acquistare il biglietto e mostrando al conducente una banconota da 20 euro. Ma – secondo le procedure interne all’azienda – gli autisti non possono dare resto e l’acquisto dei biglietti sulle corse è consentito solo ha chi può pagare la somma esatta.
Mancavano pochi minuti alle 11. Il 39enne, nonostante l’invito a scendere e a prendere la corsa successiva, è rimasto sul bus. Quando poi sul mezzo sono saliti i controllori, l’uomo ha reagito in maniera molto aggressiva all’ipotesi di essere sanzionato (32 euro). Prima ha minacciato l’operatore, poi gli ha sferrato un pugno in faccia e infine lo ha sbattuto contro la porta del mezzo.
Una scena osservata da numerosi testimoni e ripresa anche dalle telecamere interne di cui il mezzo era dotato. A ricondurre il marocchino alla calma ci hanno pensato gli agenti della Polizia di Stato, intervenuti prontamente sul posto. L’aggressore è stato denunciato, mentre il controllore ha riportato ferite giudicate guaribili in sei giorni.
I fatti riportano all’attenzione la questione della sicurezza di controllori e autisti a fronte del crescente numero di episodi di violenza di cui sono vittime.