Parte da Brescia l’appello delle Assistenti Sanitarie all’Assessore regionale alla Sanità, Guido Bertolaso, per una intensa ed efficace valorizzazione di questa figura professionale, impegnata da più di cento anni, nella promozione della cultura della salute.
“Oggi più che mai la Regione deve sostenere e riportare gli Assistenti Sanitari al centro di tutte le attività prevenzione e promozione della salute – ricorda Donata Stefania Corsetti, presidente dell’Albo degli Assistenti Sanitari di Brescia -. Ci auguriamo che il nostro ruolo professionale, oltre agli ambiti storici, possa trovare la giusta collocazione nelle Case di Comunità, per quelle attività di prevenzione e di educazione/promozione della salute rivolte alla popolazione”.
Le Assistenti Sanitarie si dicono pronte a dare supporto all’Assessorato alla Salute/Sanità nelle attività di informazione e prevenzione.
“L’Assistente Sanitario è l’
A ricordare il ruolo e il valore del contributo delle assistenti sanitarie è Luigi Peroni, Presidente dell’Ordine delle Professioni Sanitarie (TSRM-PSTRP) di Brescia. “L’assistente sanitario svolge un lavoro complesso perché deve gestire grandi numeri di persone residenti in territori molto vasti – dice – e opera non sulle patologie di un singolo paziente ma con l’obiettivo di difendere il benessere collettivo. Vorrei ricordare quanto sia stato prezioso il contributo delle assistenti sanitarie durante la pandemia, avendo garantito un enorme lavoro sul contact tracing, sulle campagne straordinarie di vaccinazione e i tamponi per il Covid”.
Il ruolo degli Assistenti Sanitari come attivatori dei servizi di rete intra ed extra aziendali li rende curatori e promotori di un modello di qualità centrato sul benessere della comunità e della persona, rispondendo ai bisogni socio-sanitari individuati in un’ottica sempre educativa. “La capacità di analizzare il bisogno di salute della popolazione e dei singoli con competenze igienistico–epidemiologiche e pedagogiche, fa di noi un’attenta sentinella nel riconoscere precocemente le situazioni di fragilità”, riprende la presidente Corsetti che ribadisce così la competenza elle professioniste a dare valido supporto alla Regione nelle campagne di prevenzione.