Dopo l’aggiunta di due posti di terapia intensiva a fine settembre, è stato aperto oggi il nuovo reparto di medicina, completamente ristrutturato e rinnovato, dell’ospedale di Gavardo e Prevalle, che aumenta la dotazione di posti letto da 28 a 33. E porta il totale dei posti letto del nosocomio a 150, come nel 2019 (dieci in più del 2021).
L’investimento è stato di oltre 380mila euro, quota parte del progetto di ristrutturazione in corso per l’emodinamica e l’elettrofisiologia che vale oltre 2,1 milioni complessivi e che è in corso di realizzazione. Con il completamento della parte cardiologica, in avanzata fase di realizzazione, il presidio ospedaliero di Gavardo disporrà di un fondamentale presidio di intervento cardiologico per il bacino di utenza dell’area Valsabbina, dando risposta a tutte le procedure di urgenza e consentendo di evitare il trasferimento degli acuti in altri ospedali.
“La maggiore dotazione di ricovero del reparto per acuti, insieme al nuovo Ospedale di Comunità di Prevalle inaugurato a fine settembre con altri 20 posti letto – afferma una nota dell’Asst Garda – offre la possibilità ai pazienti lungodegenti ed anziani un completo approccio assistenziale e la possibilità di completare il ciclo di cure prima di rientrare presso la propria abitazione. Una strategia di collegamento Ospedale – Territorio già sperimentata con efficacia tra il polo Ospedaliero di Manerbio e quello dell’Ospedale e Casa di Comunità di Leno, in piena sintonia con il rafforzamento indirizzato dalla recente revisione della legge del Sistema Regionale Sanitario Lombardo varata a fine 2021”.
“Rispondiamo con i fatti alle fuorvianti notizie apparse sui giornali – commenta in una nota il Direttore Generale, Mario Alparone – i potenziamenti realizzati ed in atto su Gavardo e sul suo territorio sono evidenti e sono i primi, di sostanza, da circa 10 anni a dimostrazione di quanto la Direzione consideri strategico il Polo Valsabbino”. Alparone, quindi, sottolinea l’incremento dei posti letto rispetto al 2021, l’imminente inserimento dei primi infermieri a seguito del recente concorso (deliberata l’assunzione di 99 persone) e le prossime nomine dei primariati di Radiologia ed Ortopedia.
